Naturella

Sintesi del contesto e degli obiettivi generali del progetto
I temi della sostenibilità, dell’economia circolare, del rispetto per l’ambiente hanno assunto oggi una centralità nel settore della moda e del lusso. Dal 2015 Santori Pellami SpA è alla ricerca di materiali più sostenibili per ottenere un prodotto in pelle in grado di soddisfare le esigenze di un mercato in trasformazione. Oggi il percorso intrapreso ha portato Santori ad essere tra le prime aziende ad aver sperimentato un metodo di concia con il più basso livello di metalli pesanti e senza cromo. Ciò è stato possibile grazie all’unicità che dalla fondazione dell’azienda nel 1890 ha portato Santori ad essere uno dei leader di mercato nel settore conciario: l’attenzione agli sviluppi dell’intera società e la conseguente evoluzione delle tendenze e delle tecnologie in pelle e segmenti di alta moda. Oggi, sulla base dell’esperienza acquisita di generazione in generazione, Santori è specializzata nella produzione e vendita di diversi prodotti in pelle di vitello, capra, pecora, maiale, tra gli altri. Santori opera nei mercati nazionali e internazionali e anche se è una piccola impresa di 8 dipendenti, raggiunge circa 20 milioni di euro di fatturato annuo, coprendo lo 0,4% del mercato italiano e lo 0,2% in Europa.
Nell’aprile 2017, dopo diversi test, Santori ha sviluppato un processo innovativo per ottenere una pelle biodegradabile al 77%, chiamata Naturella®. Naturella® è una pelle conciata di alta qualità con ingredienti organici biodegradabili, a basso uso di metalli pesanti (cadmio, cobalto, nichel e piombo) e senza cromo. Questa pelle ha superato i requisiti standard di resistenza all’abrasione, solidità del colore, resistenza all’afferramento e cuciture asciutte e bagnate per le esigenze di calzature e moda. Più sostanziale, Naturella® ha superato il test più importante che è la soddisfazione dei primi clienti nelle industrie della moda, che hanno apprezzato i primi esemplari e stanno aumentando la loro domanda. Gli effetti tecnici della biodegradabilità per Naturella® sono stati dimostrati il ​​27/09/2017 dall’Università di Bologna. In sintesi, oggi Naturella® è un prodotto eccellente per moda, accessori e calzature e può garantire i seguenti effetti positivi:

  • maggiore riduzione dei consumi di acqua rispetto al tradizionale processo di concia;
  • le acque del processo produttivo sono prive di metalli pesanti (tossici e allergenici);
  • viene lavorata più superficie della pelle, ciò significa meno rifiuti, meno costi di smaltimento, meno inquinamento;
  • i rifiuti sono biodegradabili;
  • maggiore qualità della pelle che è più resistente alle rotture e alle rotture;
  • la pelle conciata in questo nuovo modo assorbe meglio i colori, riducendone l’utilizzo.

Lavoro svolto
Lo scopo del progetto finanziato attraverso la Fase 1 dello strumento per le PMI era studiare la fattibilità tecnica ed economica di un modello di business “a catena corta” innovativo per la pelle Naturella® nei principali mercati europei, in particolare in Italia, Portogallo, Spagna, Bulgaria, Germania e Serbia
Per quanto riguarda la fattibilità tecnica e la sostenibilità ambientale, sono state effettuate una valutazione del ciclo di vita (LCA) in conformità con il PEFCR europeo (norme sulla categoria dell’impronta ambientale dei prodotti per la pelle) e un’analisi della durabilità.
L’LCA, realizzato dal Politecnico di Milano, ha evidenziato che Naturella® è un prodotto in pelle innovativo progettato per soddisfare i clienti più raffinati, abbinando la sua elevata qualità a un basso impatto ambientale. Al fine di quantificare queste ultime caratteristiche, Santori ha deciso di eseguire la valutazione degli impatti ambientali di Naturella® nel contesto comune del mercato europeo dei prodotti verdi con lo strumento impronta ambientale dei prodotti (PEF). Nello sviluppo del PEF per la pelle Naturella®, è necessario lavorare in conformità con il PEFCR per la pelle, valido dal 25 aprile 2018 al 31 dicembre 2020.
Lo strumento PEF è una metodologia specifica che consente di eseguire una valutazione del ciclo di vita dei prodotti in modo comparabile e riproducibile. Pertanto, questa analisi richiede set di dati conformi a EF offerti dalla Commissione europea e disponibili sui diversi nodi del fornitore di dati. Tuttavia, i set di dati sono attualmente disponibili in una forma che non è completamente sfruttabile dal grande pubblico. Nonostante questo ritardo, Santori ha perseguito il suo obiettivo originale e ha realizzato un’analisi conforme alla PEF per ciò che riguarda ogni aspetto metodologico.
In conformità con le Regole della categoria PEF, Naturella® appartiene alla classe RP2 dei prodotti rappresentativi in ​​base alla valutazione della quota di mercato europea di diversi tipi di pelle. In particolare, la classe RP2 è definita come pelle per tomaia calzature e articoli in pelle (ad esempio borse, cinture, portafogli, …)
e questa descrizione si adatta perfettamente al profilo Naturella®. Secondo le caratteristiche della classe RP2, il 75% delle calzature e della pelletteria disponibili sul mercato sono conciati al cromo, il 22% sono conciati al vegetale e solo il 3% sono privi di cromo, aumentando così la particolarità del prodotto studiato.
Come per tutti gli studi sull’impronta ambientale dei prodotti in conformità con Leather PEFCR, l’unità dichiarata è definita in modo univoco come un metro quadrato (m2) di pelle finita, misurata secondo le norme ISO 11646 o EN ISO 19076. Di conseguenza, il flusso di riferimento è definito nella stessa documentazione della quantità di prodotto necessaria per adempiere alla funzione definita, misurata quindi in kg di pelle grezza o pelle / m2. Una volta che è stato dichiarato, tutti gli input e gli output dell’intero processo e dei singoli processi unitari devono essere calcolati in correlazione a questo flusso di riferimento. In caso di indisponibilità dei dati primari sul flusso di riferimento, il PEFCR indica valori predefiniti che dipendono sia dal Prodotto rappresentativo che dall’origine animale della pelle. Il trattamento in pelle naturale Naturella® può essere applicato su pelli di qualsiasi origine animale, ma il caso studiato si riferisce alla pelle bovina. Per i prodotti bovini appartenenti alla classe RP2, è indicato un rapporto di 7,41 kg di pelli grezze o pelli / m2 di cuoio finito. In questo caso, tuttavia, sono disponibili dati specifici dell’azienda relativi alla produzione Naturella: sono necessari 5,263 kg di pelli decapate per produrre 1 m2 di pelle finita presupponendo prodotti con area costante lungo il processo di produzione. Supponendo che le pelli fresche al macello abbiano un peso doppio rispetto a quella della pelle in salamoia, il flusso di riferimento è di 10.526 kg di pelli grezze o pelli / m2 di pelle finita.
I confini del sistema per la valutazione del ciclo di vita sono definiti anche nelle regole della categoria PEF per la pelle. La produzione di pelle viene analizzata in uno scenario da culla a porta e, poiché la pelle è considerata un prodotto intermedio, nessun processo a valle può essere incluso in un’analisi del ciclo di vita conforme alla PEF: ciò riguarda B2B – Distribuzione Business to Business, ulteriore produzione nei prodotti di consumo finiti, distribuzione ai clienti, uso di trattamenti di fase e di fine vita. Queste prescrizioni sono particolarmente limitanti per il caso di studio di Naturella®, dal momento che la biodegradabilità della pelle (che rappresenta le sue caratteristiche più peculiari e innovative) non può essere considerata nel suo potenziale per ridurre l’impronta ambientale del prodotto.

I confini del sistema conforme a PEFCR includono cinque fasi specifiche del ciclo di vita per la produzione di pelli: agricoltura, macellazione, trasporto, conservazione e abbronzatura. Inoltre, il processo di produzione della pelle è suddiviso in un processo a monte e in un processo centrale: non vengono prese in considerazione fasi a valle. In particolare, mentre l’agricoltura, la macellazione e la conservazione sono classificate come processi a monte, la fase di abbronzatura è considerata un elemento chiave. Questa suddivisione è funzionale alla realizzazione dell’LCA relativa all’impronta ambientale del prodotto poiché il PEFCR afferma che non sono necessari dati di primo piano per i processi a monte, tranne per il trasporto di pelli grezze alla conceria. Invece, per il processo di abbronzatura possono essere utilizzati solo dati specifici dell’azienda in primo piano. Il limite del sistema termina dopo la produzione della pelle Naturella® studiata, poiché non vengono prese in considerazione fasi a valle.
Per quanto riguarda la valutazione dell’impatto, il PEFCR per la pelle elenca le categorie di impatto da valutare e mette in correlazione l’indicatore della categoria di impatto, la sua unità di misura e i metodi di valutazione dell’impatto del ciclo di vita predefiniti raccomandati da utilizzare per quantificarli. Inoltre, per ciascun prodotto rappresentativo sono riportate le categorie di impatto più rilevanti e le fasi e i processi del ciclo di vita corrispondenti. Nel caso Naturella®, le categorie di impatto più rilevanti per la classe RP2 sono i cambiamenti climatici, i cambiamenti climatici biogenici, il particolato, l’uso delle risorse – l’uso di fossili e acqua sia per l’agricoltura che per i processi di macellazione e abbronzatura, mentre l’acidificazione e l’eutrofizzazione terrestre sono correlate solo alle fasi di allevamento e macellazione. Nello studio PEF su Naturella® è stata valutata la lista completa delle categorie di impatto suggerite dal PEFCR.

L’analisi della durabilità, condotta da Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria (Milano), aveva l’obiettivo di studiare e confrontare l’effetto di microrganismi e trattamenti di invecchiamento degli agenti atmosferici su due campioni di pelle: Naturella® e classica pelle di vitello conciata con il tradizionale Chromium e processo dei metalli.
I due campioni di pelle, tagliati a strisce, sono stati sottoposti a prove di trazione secondo la norma UNI EN ISO 13934-1 prima e dopo l’esposizione ai seguenti trattamenti: test di sepoltura del terreno, invecchiamento alla solidità della luce artificiale e invecchiamento a caldo.
I risultati dei test di resistenza ai funghi hanno evidenziato che il classico campione di vitello è più sensibile alla crescita dei funghi superficiali, mentre Naturella® ha mostrato solo una crescita di microrganismi diversi da quelli inoculati. È stato dimostrato che i trattamenti della camera climatica (invecchiamento alla luce e al calore) e i trattamenti di sepoltura del suolo non influenzano le proprietà di trazione di entrambi i campioni di cuoio. Tuttavia, è stato evidenziato un attacco microbico più elevato per il campione di vitello classico dopo i trattamenti di sepoltura del suolo. In sintesi, l’analisi della durabilità ha evidenziato che i diversi trattamenti di abbronzatura per la produzione dei due campioni di pelle non determinano prestazioni diverse e significative delle pelli dopo la sepoltura del terreno e i trattamenti di invecchiamento climatico. Questo è un risultato importante, poiché la caratteristica di biodegradabilità di Naturella® lascia la pelle simile – per quanto riguarda le prestazioni – alla pelle conciata tradizionalmente.

Per quanto riguarda la fattibilità economica, condotta da Larix Italia, il modello di business Naturella® è stato valutato con la stima della redditività finanziaria e in termini di fattibilità economica e commerciale. In particolare l’attenzione è stata rivolta a Italia, Portogallo, Spagna, Bulgaria, Germania e Serbia. Per ogni Paese è stato studiato il settore conciario generale, i distretti conciari, con particolare evidenza del fattore chiave della sostenibilità. Quindi per ciascun Paese target sono state ricercate e selezionate una o più aziende per la produzione di Naturella®. Quindi i costi di produzione sono stati analizzati al fine di valutare la redditività ad adottare un modello di business a catena corta. Da questi risultati è stato realizzato un piano aziendale ed è stato dimostrato che è possibile e redditizio sostenere un modello di produzione “a catena corta” di Naturella®, in modo da rafforzare gli enormi benefici ambientali del prodotto.
Per quanto riguarda la politica dei prezzi, il prezzo di vendita di Naturella® è attualmente superiore del 30-60% rispetto alla pelle tradizionale. Il prezzo di vendita più elevato di Naturella® è determinato principalmente dalla disponibilità a pagare dei clienti. Da un lato c’è un’alta richiesta da parte dei marchi di lusso e moda per prodotti ecologici; dall’altro lato, al momento non esiste una pelle con tali caratteristiche (esente da cromo, basso utilizzo di metalli pesanti e biodegradabilità). Quindi, l’unicità di Naturella® è un notevole vantaggio competitivo, che Santori sta sfruttando appieno commercialmente.

È stata effettuata un’analisi della libertà di operare nei Paesi selezionati, avvalendosi del supporto di una società di consulenza specializzata nella gestione della proprietà intellettuale. Per quanto riguarda il diritto di proprietà intellettuale (DPI), la ricetta Naturella® è stata depositata nel 2017 da Santori presso uno studio notarile, per proteggere il processo di abbronzatura dalla possibilità che altri soggetti possano ottenere gli stessi risultati, cercando di impedire all’azienda di continuare a utilizzare esso. Quindi Santori ha effettuato una solida ricerca nella tecnica nota dimostrando che tutti i brevetti descrivono l’uso dell’aldeide alifatica nel processo di concia, ma non nella fase di concia della pelle, diversamente dalla procedura di Santori. Pertanto, il 30 agosto 2018 Santori ha presentato la domanda di brevetto nazionale N.102018000008252 – “Processo di concia senza metallo migliorato”. Nel maggio 2019 Santori ha ricevuto il rapporto di ricerca e il parere scritto dall’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che è l’ufficio brevetti italiano), in cui si dice che “la materia è considerata come romanzo”.
Nell’analisi della libertà di operare è stata analizzata la modalità attraverso la quale è possibile produrre Naturella® negli altri Paesi fuori dall’Italia (in particolare in: Spagna, Portogallo, Serbia e Bulgaria).

Progressi oltre lo stato dell’arte
Questo studio è stato importante per Santori al fine di rispondere adeguatamente alle irresistibili esigenze del settore della moda per la sostenibilità ambientale e Naturella® è un nuovissimo modello di business alternativo in tutta la catena del valore dell’abbronzatura della pelle. Gli utenti target dei prodotti in pelle di Santori sono i produttori di scarpe, l’industria degli accessori, l’industria del mobile, l’industria della tappezzeria per auto e l’industria dell’abbigliamento.
Nel complesso, la moda gioca un ruolo importante nell’economia globale, con ricavi annuali globali di oltre 1,14 trilioni di euro, che supportano centinaia di milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. Oggi osserviamo le tendenze dei consumatori, le nuove tecnologie e i modelli di business innovativi che aiutano a guidare il futuro della moda verso una pista più sostenibile. In particolare, il passaggio a materiali sostenibili, l’attenzione alla progettazione per la longevità, l’adozione di principi di economia circolare, l’uso di tecnologie intelligenti nella produzione e soprattutto la volontà di guidare l’innovazione e il valore integrando la sostenibilità nell’intera catena del valore. Questo anche perché la generazione dei “Millennials” è diventata un mercato di consumo in crescita nelle economie industrializzate.
Dopo questo studio, lo scopo di Santori è di ampliare il modello di business Naturella® nei paesi target europei (con l’eccezione della Germania) e oltre, e di diffondere l’unicità tecnica di Naturella®, sulla base di test di performance, sostenibilità e durabilità risultati. Attualmente i clienti Naturella® si trovano in Italia, Europa ed extra Europa e sono alcuni grandi marchi dell’industria del lusso e della moda. Questo studio ha dato un importante contributo alla strategia di Santori volta ad ampliare la propria base di clienti avvalendosi della partnership di produzione con concerie autorizzate in paesi selezionati.
Per quanto riguarda la diffusione del progetto, alcune azioni sono già state fatte e altre sono in corso. Il 1 ° aprile 2019, Naturella® è stata presentata al corso “Sostenibilità e prodotti innovativi” presso il Politecnico di Milano, classe di Fashion Design.
Inoltre, il progetto Naturella® sarà presentato al “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”, che si svolgerà dal 1 al 2 ottobre 2019 presso l’Università Bocconi di Milano (http://www.csreinnovazionesociale.it/csr_gallery/santori-pellami-2019).

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